PROSEGUE…
03)
Epilogo.
Una sera K.S.. Un suo trip: si trovava in un campo di calcio, steso, nell’erbetta. Il campo non finiva mai e si sentiva perdersi nel suo espandersi senza fine. Era sempre più piccolo. Era piacevole. Pensò che non avrebbe voluto svegliarsi più.
Finito il trip K.S. incominciò a spegnersi le sigarette sul dorso della mano e confidò a D.F. (il suo migliore amico) che non avrebbe trattenuto la sua vita avvicinandosi ad un muretto di un belvedere. Fortunatamente c’era D.F..
CONTINUA…