03) Dei livelli interpretativi

Terzo antefatto.

Altra comunicazione prima. Altro materiale. Seduta precedente il lapsus.

Stava parlando diffusamente del suo rapporto travagliato con la madre e con la sua famiglia in generale, confondendo i piani della rimozione e della interpretazione quando ad un tratto:

P: “Il gay se vive bene con la madre vive bene il suo rapporto con il mondo e la sua sessualità.”.

È il momento di aggiungere un’ulteriore caratteristica delle comunicazioni prime: la loro sfrontatezza. Godono della libertà del giullare di corte che nell’aurea del suo ruolo può permettersi di dire tutto ciò che vuole nella pretesa (speranza?) di non essere preso sul serio: fino ad un certo livello. Queste comunicazioni hanno chiari tratti fanciulleschi. Come potete notare le comunicazioni prime condividono alcune caratteristiche delle produzioni oniriche per il semplice fatto che la bottega dove vengono prodotte è la stessa: una produzione è interna potremmo dire, per la casa, e l’altra è per il pubblico.

Ora abbiamo tre momenti dell’analisi che ci aiuteranno a ricompattare la parte del mosaico sulla quale ci siamo concentrati. Comunque è certo che rimarranno numerose lacune ad uno sguardo attento e ravvicinato. Ma già compiendo un passo indietro si potrà discernere quanto questi tre momenti siano comunicanti tra di loro.

Tornando al lavoro interpretativo tenteremo una interpretazione di transfert del qui ed ora per rendere più completa l’indagine e per non lasciare nulla di intentato: in fondo stava facendo riferimento a qualcosa che si trovava dietro di lui (flash back) e che tentava di tenere sotto controllo. Un’ipotesi: aveva paura di confrontarsi, soprattutto con me che sentiva minaccioso là dietro, dalla poltrona dietro il lettino, visto che tra l’altro non poteva controllarmi. Cercava di guardarmi. Avrebbe voluto darmi ragione per averne a sua volta, il lasciar passare, per poi passare. Perfetta scena transferale paterna che per mancanza di spazio non posso avvalorare con del materiale clinico. Non vi rimane che fidarvi. Tutto si ripete. Ma ad un tratto compaiono degli elementi che reclamano attenzione: donne, soldi , velocità, il bisogno di flirtare con gli amici. Frase costruita con ambivalenza. C’è evidentemente dell’altro.

CONTINUA…

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...